(function() { (function(){function b(g){this.t={};this.tick=function(h,m,f){var n=f!=void 0?f:(new Date).getTime();this.t[h]=[n,m];if(f==void 0)try{window.console.timeStamp("CSI/"+h)}catch(q){}};this.getStartTickTime=function(){return this.t.start[0]};this.tick("start",null,g)}var a;if(window.performance)var e=(a=window.performance.timing)&&a.responseStart;var p=e>0?new b(e):new b;window.jstiming={Timer:b,load:p};if(a){var c=a.navigationStart;c>0&&e>=c&&(window.jstiming.srt=e-c)}if(a){var d=window.jstiming.load; c>0&&e>=c&&(d.tick("_wtsrt",void 0,c),d.tick("wtsrt_","_wtsrt",e),d.tick("tbsd_","wtsrt_"))}try{a=null,window.chrome&&window.chrome.csi&&(a=Math.floor(window.chrome.csi().pageT),d&&c>0&&(d.tick("_tbnd",void 0,window.chrome.csi().startE),d.tick("tbnd_","_tbnd",c))),a==null&&window.gtbExternal&&(a=window.gtbExternal.pageT()),a==null&&window.external&&(a=window.external.pageT,d&&c>0&&(d.tick("_tbnd",void 0,window.external.startE),d.tick("tbnd_","_tbnd",c))),a&&(window.jstiming.pt=a)}catch(g){}})();window.tickAboveFold=function(b){var a=0;if(b.offsetParent){do a+=b.offsetTop;while(b=b.offsetParent)}b=a;b<=750&&window.jstiming.load.tick("aft")};var k=!1;function l(){k||(k=!0,window.jstiming.load.tick("firstScrollTime"))}window.addEventListener?window.addEventListener("scroll",l,!1):window.attachEvent("onscroll",l); })();
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Adsense può essere una buona risorsa per ripagarsi le spese del sito o per guadagnare qualche soldino con il proprio sito web.
E' importante però rispettarne le regole perchè spesso alcune di queste vengono ignorate più o meno intenzionalemnte con la conseguente messa al bando da parte di google del web publisher.
Il tutto avviene senza contraddittorio per cui cercate di stare dalla parte dei bottoni.
In questo post riassumo i principale errori da evitare per non incorrere nel provvedimento di taglio.
Non cliccate sui vostri annunci, non chiedete ai vostri amici di farlo. Generare falsi click è esplicitamente vietato, l'inserzionista che paga vuole in cambio click onesti, Google si impegna a darglieli e controlla i click sospetti. Quella dei click fraudolenti è la prima causa di messa al bando da Google Adsense.
Non inserite nel vostro sito messaggi che invitano a cliccare sui vostri annunci, il motivo è ovviamente lo stesso del punto 1. Il visitatore deve essere attirato dal contenuto degli annunci, non spinto a cliccarli.
Non modificate per nessun motivo il codice generato da Adsense. Le opzioni di modifica del codice e l'adattamento dei colori permesso da Google è notevole, fatevelo bastare.
Mettete annunci solo in pagine con contenuti. Non usateli per pagine vuote.
Non mascherate parte dell'annuncio, magari per coprire la scritta Annunci Google. E' chiaro che farlo potrebbe aumentare i click, ma non si può. Tutto l'annuncio deve essere visibile.
Non disponete gli annunci in pagine i cui contenuti siano non in linea con quanto voluto da google. L'elenco di Google è lungo e vale la pensa riportarlo:
Oscenità eccessive
Messaggi di violenza, intolleranza razziale o manifestamente ostili a singoli, gruppi o organizzazioni.
Pirateria informatica/crack di prodotti software
Droghe illegali e prodotti correlati
Pornografia ed altri contenuti destinati ad un pubblico adulto
Contenuti correlati al gioco d'azzardo
Qualsiasi contenuto che promuove attività illegali o infrange i diritti legali altrui
Pubblicità eccessiva
Popup, pop-under o finestre di uscita che interferiscono con la navigazione del sito, coprono gli annunci Google, cambiano le preferenze dell'utente o sono destinati al download. Altri tipi di popup, pop-under, o finestre di uscita sono accettabili a condizione che non eccedano un totale di 5 per sessione utente
Parole chiave eccessive, ripetitive o irrilevanti nel contenuto o nel codice delle pagine Web
Contenuto ingannevole o manipolativo, o costruzione del sito realizzata specificamente per migliorare la posizione nei risultati di ricerca. Per esempio, migliorare il PageRank del vostro sito
Incentivi agli utenti (monetari o basati su punti) o a terzi beneficiari di attività online, incluso ma non limitato a effettuare clic sugli annunci o sugli insiemi dei link, condurre ricerche, navigare su siti Web, leggere le email o completare dei sondaggi.
Vendita o promozione di alcuni tipi di armi, armi da fuoco, munizioni, coltelli tascabili, coltelli tascabili a farfalla, balisong e tirapugni
Vendita o promozione di birra o superalcolici
Vendita o promozione di prodotti per fumatori o collegati al tabacco
Vendita o promozione di medicinali acquistabili unicamente con prescrizione
Non inviate gli annunci in newsletter o email sfruttando l'html. L'unica destinazione ammessa è la pagina web.
Attenetevi ai limiti stabiliti da Google, massimo due annunci di Adsense per la ricerca per pagina, massimo un insieme di link, massimo un referral, massimo tre tra box di Adsense per i contenuti, link e referral. Se ne disporrete in nunmero maggiore, comunque, quelli in eccedenza non verranno visualizzati.
Non divulgate informazioni circa i vostri risultati in termini di click, eCPM e quant'altro possiate rilevare dai resoconti di Adsense.
Non disponete annunci Adsense in pagine troppo piene di pubblicità o dove vi siano altri annunci contestuali legati a circuiti diversi.
Attenendovi scupolosamente a quanto evidenziato siete al sicuro? Probabilmente sì anche se non è difficile trovare in rete i lamenti di chi è stato bannato senza a suo dire aver commesso alcuna di queste infrazioni.Non rischiate, state ai patti.
Come si vede, sopra il banner 468x60, che di solito riporta due annunci, ho posto due immagini che richiamano il tema del sito e quindi degli annunci. Personalmente ho preferito creare un'immagine delle stesse dimensioni del banner sottostante comprendente lo stesso sfondo del sito. Ovviamente avrei potuto creare una tabella e posiizonarvi le due immagini.
Un'altro esempio, anche se probabilmente meno riuscito, è nell'immagine sottostante.
Il consiglio quindi è sempre quello usare la fantasia, di sperimentare e valutare i risultati.