In attesa di analizzare la validità del nuovo servizio di google, Analytics, vediamo l'importanza di avere nelle proprie pagine un contatore che offra un largo campionario di dati da analizzare.
Non importa che il contatore sia visibile, personalmente lo preferisco invisbile, ma questo è un dettaglio.
L'importante è tenere sott'occhio i dati che questo ci fornisce.
In primo luogo ovviamente
accessi e pagine viste, ma per valutare l'efficacia del nostro sito è necessario fare di più.
Fondamentale è valutare la provenienza dei visitatori. Ovviamente più link abbiamo al nostro sito e maggiore è la possibilità che qualche utente della rete finisca per raggiungerci durante la navigazione.
Un link in un sito dal contenuto non in sintonia col nostro difficilmente ci porterà visitatori. Se consumiamo del tempo a proporre uno scambio di link privilegiamo i siti di argomento correlato col nostro.
Non esageriamo però con i link in uscita. Ogni link in uscita infatti è una possibilità in meno che un utente del nostro sito decida di andarsene cliccando su un annuncio adsense.
Tornando alla
valutazione dei referring, cioè delle provenienze dei visitatori del nostro sito, importanza ancora maggiore è legata a quelli provenienti dai motori di ricerca in quanto da una stringa come questa
http://search.yahoo.com/search?p=sudoku+printable+ puzzles&prssweb=Search&ei=UTF-8&fr=FP-tab-web-t&fl=0&x=wrt
possiamo capire che un visitatore è arrivato al
nostro sito usando il motore di ricerca yahoo e la key phrase "sudoku printable puzzles".
Ovviamente controllando quali
parole o frasi chiave ci portano più utenti, possiamo cercare di ottimizzarne la scelta.
Importante è anche la valutazione del
tempo di permanenza su una pagina. Se una parte considerevole dei visitatori si allontana dopo pochi secondi è chiaro che il nostro sito non si presenta bene e dobbiamo lavorare per renderlo più attraente.
Tags: adsense, contatore
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